Attrezzature Scientifico

La spettroscopia RAMAN é stata stabilita su base mondiale come la tecnica di analisi piú affidabile e precisa applicata sulle opere d’arte. La spettroscopia Raman é importante sia per il restauro delle opere d’arte sia per valutare la loro autenticitá..
I suoi vantaggi principali sono la capacitá di analisi non distruttiva, dato che non é necessario rimuovere dei campioni dall’oggetto sotto analisi, inoltre puó essere utilizzato sul posto senza trasportare l’opera in qualche laboratorio. La spettroscopia Raman riconosce la struttura molecolare e la composizione chimica delle sostanze organiche e inorganiche, naturali e sintetiche. Per tale fine si sono creati su base mondiale molti database per i diversi tipi di composizione. Dal momento che lo spettro Raman é unico per ogni sostanza, la composizione viene riconosciuta tramite il confronto  dello spettro prelevato dall’opera con la gamma di spettri presenti nella banca dati, con lo scopo di identificarlo.
Il Centro di Ricerca NIKIAS é in possesso di uno Spettroscopio Raman di alta qualitá con il raggio laser di 785 nm, con potenza variabile e portabilitá. Utilizza i database dalla bibliografia internazionale e possiede una banca dati ugualmente amplia di colori e sostanze che circolano nel mercato greco, ma anche di sostanze che hanno usato sia i pittori greci contemporanei sia quelli classici.

Il sistema moderno e portatile per l’Analisi Elementare della Fluorescenza a raggi X (XRF) Model Tracer III-SD della marca Bruker usando come fonte i raggi X, Rh alto voltaggio, 40kV, con la possibilitá di analizzare anche gli elementi piú leggeri come il Mg, Al, Si, fornisce le informazioni scientifiche necessarie per l’analisi e l’identificazione dei pigmenti inorganici, diventando quindi uno strumento essenziale per lo studio, la manutenzione e l’autenticazione dei dipinti e delle opere d’arte in generale. Si tratta di una tecnica di studio ed analisi non distruttiva, che permette di prelevare spettri da un qualsiasi punto della superficie del dipinto (in situ) e confrontarli con i modelli degli spettri dell’archivio di database.
Oltre allo studio delle opere d’arte, la fluorescenza a raggi X (XRF) é una tecnica di base non distruttiva che analizza l’acherometria, analizza ed identifica i pigmenti inorganici e le sue applicazioni sono in continuo aumento.

Lo strumento di analisi della spettroscopia infrarossa, acquistato solo recentemente, Spectrum Two FT-IR/Sp10 S/W, accompagnato dal ATR ZnSe Probe con DTGS detector 045-5010 e il Miracle ATR-Single Refl. ZnSe della Perkin-Elmer, é il primo sistema di analisi completo in Grecia, per lo studio dei dipinti e delle opere d’arte.
Fornisce le informazioni scientifiche necessarie per l’identificazione dei pigmenti inorganici, essendo, inoltre, una tecnica di studio ed analisi non distruttiva, grazie all’innovativo accessorio ATR ZnSe Probe con DTGS detector 045-5010, che permette di prelevare spettri da un qualsiasi punto della superficie del dipinto (in situ). Inoltre, grazie all’accessorio Miracle Atr-Single Refl. ZnSe é possibile prelevare spettri dalle polveri dei pigmenti inorganici di norma e creare una base completa di modelli di spettri.
Oltre allo studio delle opere d’arte, la spettroscopia infrarossa é una tecnica di base che analizza l’acherometria, con grandi vantaggi rispetto ad altre tecniche: l’analisi in-situ non distruttiva, la rapiditá e facilitá nell’uso e l’affidabilitá dei suoi risultati. Per un risultato ottimale, viene applicato insieme alla spettroscopia Raman e alla spettrofotometria a raggi X (XRF).