Informazioni speciali per l'artista
Pericle Pantazis nacque ad Atene, nel 1849 e morì a Bruxelles nel 1884. Fu uno dei primi pittori impresionisti greci, ammirato soprattutto in Belgio.
Suo padre era insegnante, proveniente dall’Epiro. Dal 1861 al 1871 ha studiato pittura presso la Scula d’Arti (più tardi la Scuola di Belle Arti) con insegnante Nikiforo Litra. Per un anno continuò i suoi studi presso l'Accademia di belle arti di Monaco, ma partì per Marsiglia e Parigi.
A Parigi era un allievo di Gustave Courbet e Antoine Chintreuil, mentre scopriva le creazioni moderne di Eugène Boudin, dell’olandese Johan Barthold Jongkind e degli impressionisti Manet, Degas e Pissarro.
Nel 1873, con una lettera di raccomandazione di Manet in tasca, Pantazis si trasferì a Bruxelles. Si dice anche che si trasferì nella capitale belga su invito del ricco greco venditore di vino Ioanni Ikonomou, il quale chiese al giovane pittore di realizzare molte opere.
In Belgio, Pantazis divenne un membro del gruppo artistico antiaccademico "Circle de la pâtes” ed aveva una relazione amichevole con il pittore Guillaume Vogels e lo scultore Auguste Philippette, di cui poco dopo sposa la sorella.
A Bruxelles, Pantazis guadagnò da vivere lavorando con Bogkels per la decorazione delle case, un'arte che a quel tempo era di moda. Ma presto divenne noto per il suo talento artistico e così lascia la decorazione per dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Nel 1878 ha rappresentato la Grecia, con le sue opere, all’Esposizione Internazionale di Parigi ricevendo delle ottime recensioni. Purtroppo, per molti anni soffriva di tubercolosi e morì prima di compiere i 35 anni.
