Autodidatta, manteneva la propria galleria nel 1953 ad Agrinio, dove ha realizzato importanti ritratti. Fino al 1966 si è dedicato alla pittura figurativa dei muri. Dopo il 1966, si concentrò sulla pittura di quadri comuni con temi popolari. I suoi lavori si muovono nei pressi del folklore, dove dominano elementi come la sintesi prolungata ed empirica, l’anormale percezione del tempo, l'attenzione al dettaglio, la chiarezza e l’essenza decorativa del colore, la greazione di un tono caratteristico, la chiarezza del disegno accentuando gli elementi lineari.
Esposizioni individuali (Papyrous-larousse room