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Engonopoulos Nikos

Engonopoulos Nikos

Birthday: 01-01-1910
data di morte: 01-01-1985
Opere 1160

BIOGRAFIA

Atene, 21 Οttobre 1907 - 31 Οttobre 1985

Professore del E.M. del Politecnico, pittore, scenografo e poeta. È considerato uno dei maggiori rappresentanti della generazione degli anni 30' e fu uno dei principali esponenti del movimento surrealista in Grecia. Ha anche lavorato su traduzioni, critiche e saggi. Nato nell'ottobre 1907 ad Atene, ha fatto i suoi studi di base all’interno di un liceo a Parigi. Nel 1927 prestò il servizio militare e dopo il suo rilascio, lavorò come traduttore in una banca e negli uffici dell'Università, mentre nel 1930 fu nominato dal Ministero dei lavori pubblici come disegnatore per i progetti della città. Nel 1932 si iscrisse alla Facoltà di Belle Arti, dove è stato vicino a Partheni Costantino, mentre, contemporaneamente ha frequentato dei corsi di arte bizantina ed il laboratorio di Fotis Kontoglou e A.Xingopoulou, insieme a Gianni Tsarouchis. Ha studiato a Parigi, Vienna, Monaco ed in Italia. Ha insegnato presso la Scuola di Architettura dell’EMP, disegno, storia dell'arte e scenografia dal 1938, poi come curaotre, professore temporaneo e permanente. Allo stesso tempo conobbe altri grandi artisti, tra cui Andrea Embiricos, Gianni Moralis e GIORGOSDe Chirico. Per tutto il periodo degli studi di disegno, Engonopoulos rimase nel ministero e nel 1934 fu spostato al dipartimento Topografico, dove sei anni dopo gli venne attribuita la carica di Disegnatore di 1° classe. I primi esemplari della sua pittura sono apparsi nel 1938 alla Mostra d’Arte della Tradizione Moderna ed erano dei quadri che rappresentavano vecchie case della Macedonia occidentale. Lo stesso anno venne introdotto nelle lettere greche, iniziando con la pubblicazione di traduzioni nelle poesie di Tristan Tzara e poco dopo, nel giugno del 1938, con il rilascio della sua prima raccolta poetica, intitolata “Non parlate al conducente”. Nel settembre del 1939 venne pubblicata la seconda raccolta poetica “Il pianoforte del silenzio” e nel mese di novembre venne fatta la sua prima mostra individuale presso la casa di Nikos Kalamari. Nello stesso anno lavorò per lo spettacole di Ilektra di Sofocle, nel teatro Kotopouli, progettando i costumi degli attori e partecipò ad una mostra collettiva di artisti greci a New York. Nel 1945 fu invitato dal Politecnico Nazionale Metsovio, come assistente alla cattedra di Decoro e Disegno Libero, carica che ricoprì fino al 1956. Nel 1949 partecipò alla fondazione del gruppo artistico Armos con il fine di promuovere una proposta estetica moderna in Grecia, insieme ad altri pittori come Chatzikiriakos-Gkikas, Moralis e Tsarouchis. Allo stesso tempo ha lavorato presso il Ministero dell'edilizia e della Ricostruzione ed in collaborazione con la squadra di architettura Pikioni progettando nuovi edifici. Negli anni successivi, ha partecipato a numerose mostre collettive e nel 1954 ha rappresentato la Grecia alla 27a Biennale di Venezia con un totale di 72 progetti. Allo stesso tempo, fu eletto curatore del Politecnico e si dimise definitivamente dal Ministero dei lavori pubblici. Nel 1958 ricevette il Primo Premio Nazionale di Poesia del Ministero dell'educazione pubblica per la raccolta poetica “En Anthiro Ellini Logo”, mentre il 1966 è stato onorato per il suo lavoro pittorico dal re Costantino 2° con la medaglia della Croce d'oro di GIORGOS1°. Riceverà il premio di stato per la poesia successivamente, la seconda volta nel 1979 e la medaglia del Comandante della Fenice. Era un membro del Chamber d’arte, della Società Greca di Estetica, della Société Europeennee de Cultura ecc. Parlava inglese, francese e italiano. Era residente di Atene (via Anagnostopoulou). I suoi quadri si trovano nella Pinacoteca Nazionale, nelle Pinacoteche Comunali di Atene, Rodi, Salonicco, nel Museo del Teatro presso il Politecnico Nazionale Metsovio e nelle collezioni private. Morì nel 1985 da un arresto cardiaco ed il suo funerale ha avuto luogo nel primo cimitero di Atene, con spese pubbliche. Le sue poesie sono state tradotte in francese, inglese, italiano, spagnolo, danese, polacco, ungherese e nel dialetto veneziano. Inoltre, Niko Mamagkaki e Argiri Kounadi ne hanno fatto delle canzoni, quest’ultimo ha scritto la musica del poema Bolivar per il disco della società Dioniso, era incaricato dallo stesso Engonopoulo.