Ha studiato scultura presso la Scuola delle Arti, con L. Drosi nel 1869-1872. Nel 1873 ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Santuaria Evangelistria di Tinos a Monaco dove ha studiato presso l'Accademia con M.R. von Widnmann. Nel 1874 ha preso il primo premio dell'Accademia per il suo lavoro dal titolo "Favola della Bella". Lo stesso anno fu premiato della medaglia d'oro per il suo lavoro "Il Satiro che gioca con Eros." Apre ad Atene il proprio laboratorio.
Pare che fino al 1888 ha vissuto a Tinos, dove la situazione peggiora, rinchiudendolo poi in un ospedale psichiatrico. Nel 1927 l'Accademia di Atene gli conferisce la Medaglia d'Arte. Il 1928 realizza un mostra di disegni e sculture del "Asilo Technis" di N. Velou. Il suo lavoro è diviso da molti studiosi in tre periodi segnati dai punti di svolta della sua vita. Il primo riguarda la sua giovinezza fino alla comparsa della malattia, 1870-1878.
Il secondo copre gli anni 1902-1930 dove ha vissuto e lavorato a Tinos dopo il suo ritorno dal manicomio. Il terzo periodo, 1930, coincide con il tempo che ha vissuto e in cui ha creato ad Atene. Ha realizzato notevoli opere come la Storia della Bella II, Alessandro Magno vivo e morto, Venere e la lattaia, Edipo e Antigone e le altre opere ispirate dall’antica storia greca.