Neoclassicismo
Termine che indica la ripresa dei modelli, delle decorazioni e dei temi classici, verso la fine del 18° e l'inizio del 19° secolo. Gli scavi di Pompei ed Ercolano (iniziati nel 1748) ed i testi dell’archeologo tedesco Winckelmann, costituivano le radici di questa tendenza. I rappresentanti più noti del neoclassicismo erano gli scultori Canova e Thorvaldsen a Roma, il pittore J. L. David in Francia (dove questo nuovo movimento è stato collegato con le idee della Rivoluzione), lo scultore Flaxman, le ceramiche Wedgwood e decorazioni interne di Adam in Inghilterra. Per quanto riguarda l’architettura, il neoclassicismo emerse per la prima volta in Italia nel 17° secolo, diffondendosi nel 18° secolo in quasi tutta l’Europa (Francia, Germania, Inghilterra, Russia, ecc.) con principali caratteristiche l'uso di colonne e capitelli, frontoni, fregi decorativi e motivi classici.