Gotico internazionale
Stile di pittura che si diffonde in Europa nel 14° e 15° secolo. Le sue radici si trovano nell’arte gotica francese (soprattutto manoscritti illustrati) e le caratteristiche sono le forme raffinate ed eleganti, le increspature aggraziate dei vestiti, i colori che ricordano gioielli e dettagli naturalistici. Esempi di gotico internazionale sono i retample di Melchior Broederlam a Digione (che deve molto all'influenza della scuola di Siena e di Simone Martini, in particolare, che aveva lavorato ad Avignone) e il Très Riches Heures du Duc de Berry dei Fratelli Limbourg (dalla Borgogna). In Italia questo stile, che fiorì con il lavoro di Gentile da Fabriano e di Pisanello, convisse per qualche tempo con il nuovo realismo di Masaccio. Anche la Germania, la Boemia e la Spagna erano delle aree in cui si sviluppò lo stile gotico internazionale. Una variante, solitamente indicata come Stile Leggero che è caratterizzata da leggeri increspature dei vestiti e dalla dolcezza del sentimento, occupa un posto importante nella pittura tedesca e nella scultura del tempo (soprattutto con le più note rappresentazioni come la Schone Madonnen= Le Vergini Bella illustrazioni della Vergine con il bambino).