Vitalismo
Termine-invenzione di H. Reed. Si riferisce al perseguimento di alcune sculture per dare loro “forze vitali (vital) di una certa importanza sociale... la forza universale che penetra in ogni cosa e che l'artista deve trasmettere alle sue creazioni, se vuole emozionare altre persone”. Il rappresentante principale di questa tendenza secondo Reed era Moore, di cui cita le parole: “Per me, un’opera deve avere prima di tutto una vitalità propria... una vitalità spirituale che emoziona e penetra più in profondità dei sensi”.