Accademie
Istituzioni, il cui nome deriva dall'Accademia di Platone. Le origini vengono dall’Italia del 15° secolo, dove le concentrazioni degli umanisti non tardarono a garantire la tutela dei governatori (noto esempio Accademia Platonica, fondata intorno al 1542, Cosimo 1° dei Medici). L'Accademia di Disegno di Vasari (1562) è stata fondata per mantenere lo status ufficiale dell'artista (una delle motivazioni più comuni per la creazione d’istituzioni simili), ma la maggior parte delle altre accademie erano fondamentalmente istituzioni destinate all’insegnamento, come per esempio l’Accademia Karachi. Già dal 1870, erano in funzione più di 100 accademie in Europa. In Gran Bretagna gli esempi più noti sono: la Royal Academy of Music (RAM, 1922), il Royal College of Music (RCM, 1873) e la Royal Academy of Dramatic Arts (RADA, 1904). Le accademie letterarie, talvolta, hanno affrontato il tema della lingua svolgendo un ruolo giuridico. L'Accademia Francese, fondata nel 1635 da Richelieu, è stata ripetutamente accusata di eccessivo conservatorismo, mentre per quanto riguarda la pittura, venne fatta la stessa critica all’Accademia inglese di Belle Arti (Academie Royale des Beaux Arts, fondata nel 1648 da Luigi XIV, venne chiusa nel 1793 e riaperta nel 1816 come Academie des Beaux Arts).